Ti sarà certamente capitato di vedere sui tetti delle case, sugli edifici industriali, sui terreni, delle distese di pannelli fotovoltaici.
In questo periodo se ne sente parlare sempre di più; infatti, a seguito degli incentivi statali è notevolmente aumentato il numero di persone che ne ha installati, ciò ha permesso loro di diventare più autonomi e produttori attivi di energia elettrica pulita.
Inizi a pensare che potrebbe fare per te, anche perché l’inverno scorso ha visto l’aumento spropositato del costo delle bollette e vorresti provare a risparmiare.
Se vuoi saperne di più di cosa sono e cosa fanno i pannelli fotovoltaici, ti consigliamo questo articolo; se invece sai già come funzionano continua la lettura perché oggi approfondiremo la loro struttura.
Come sono composti i pannelli fotovoltaici?
Se dovessimo tagliare la sezione di un pannello, vedremmo che è composto da più strati:
- una base di materiale plastico
- una di Etilen Vinil Acetato (EVA): materiale polimerico che si ammorbidisce quando i raggi del Sole lo raggiungono
- la cella fotovoltaica vera e propria collegata in serie elettricamente per mezzo di un filamento a base di Argento che scorre dal basso della cella fino al punto più alto per poi continuare nella parte posteriore della cella fotovoltaica successiva.
In questo modo le celle fotovoltaiche sono collegate elettricamente in serie fino alla sommità del modulo. - un altro strato di materiale di Etilen Vinil Aectato che garantisce la perfetta aderenza fra la cella fotovoltaica e lo strato successivo
- il vetro temprato
- una cornice di alluminio.
Pannelli monocristallini o policristallini?
Sul mercato esistono diverse tipologie di moduli fotovoltaici, che si differenziano a seconda del tipo di cella montato tra il vetro e il supporto plastico inferiore.
Le celle montate possono essere di:
- Silicio monocristallino (mono c-Si): i moduli monocristalli sono composti da cristalli in silicio orientati nella stessa direzione, che producono più energia quando vengono colpiti perpendicolarmente dalla luce del sole e sono più efficienti (rispetto a quelli policristallini) a basse temperature e minore intensità solare.
- Silicio policristallino (multi m-Si): i moduli policristallini sono costituiti da cristalli di silicio orientati in modo casuale; quindi, la loro efficienza rimane la medesima durante tutta la giornata e a temperature più alte e maggiore intensità solare.
Noi, principalmente, montiamo pannelli di Silicio Monocristallino perché li consideriamo migliori per le nostre esigenze.
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