Dalla rimozione dell’amianto all’installazione dell’impianto fotovoltaico, un salto nel futuro
Un’abitazione degli anni ’50 con diverse problematiche da risolvere. Il progetto si è presentato fin da subito come complesso. Riqualificare una struttura del genere ha richiesto innumerevoli interventi, alcuni strutturali altri meno imponenti ma tutti volti a risolvere i diversi problemi che con il passare del tempo si erano accumulati. Tra tutti, l’intervento più importante è stato sicuramente la rimozione dell’amianto.
Perché rimuovere l’amianto? L’amianto fino a qualche decina di anni fa (vietato il suo impiego dal 1992) era un materiale molto utilizzato nel campo dell’edilizia. Si configurava come un materiale resistente al fuoco, con delle elevate proprietà di isolamento termico e acustico, era facile da lavorare e soprattutto era estremamente economico. Eliminare questo materiale da un edificio, comporta anche il suo successivo smaltimento che per ragioni ambientali deve seguire determinate procedure, per questo è sempre consigliato affidarsi a degli esperti. Una volta risolto questo problema nella villetta milanese riqualificata da ZEB, si è passati ad altri importanti interventi che nel loro complesso hanno portato l’abitazione a fare un bel salto di classe energetica.
Da classe energetica G a classe energetica D, con quali interventi?
Quello che è evidente è che la casa sarà oggi una casa molto più efficiente dal punto di vista energetico, ma non solo. Ultimati gli ultimi interventi, sarà una casa più salubre e con un maggior confort abitativo, un posto più sereno in cui i proprietari potranno trascorrere il loro tempo.
Interventi di efficientamento energetico
Oltre alla rimozione e bonifica dell’amianto, è stato completamente rifatto il tetto, nello specifico nel solaio è stato posato un apposito strato isolante che ne garantirà una protezione ancora maggiore. In corso in questi giorni l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Nell’ottica di un efficientamento energetico e ammodernamento di tutta la struttura è stata sostituita la caldaia, è stato fatto un restyling completo dei serramenti d’epoca (cambio dei vetri) ormai datati e non più efficienti. Si è inoltre provveduto all’installazione di schermature solari. L’abitazione avrà inoltre a disposizione una colonnina di ricarica per la macchina elettrica e la Building Automation, sistemi Smart e Domotici abbinati al controllo dei generatori di calore, di raffrescamento e di produzione di acqua calda.
TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE
Agevolazioni statali: il Ritiro Dedicato
Cosa significa ZEB e NZEB?
Bando efficienza energetica 2022 Regione Lombardia
ZEB in Italia Solare, il fotovoltaico per tutti
Piano Transizione 5.0: 6,3 miliardi a disposizione delle aziende
Chi è Zero Energy Buildings?
Costruzioni in bioedilizia, la scelta dei migliori materiali isolanti: tra risparmio energetico e benessere bioclimatico
Guida completa all’autoconsumo diffuso di energia rinnovabile in Italia